«Ul dialet, el finis quand se senten pü i campann»
Gregorio Cerini
Gli schizzi, i racconti dello scrittore dialettale Gregorio Cerini, la sua raccolta di proverbi e massime dialettali si sono trasformati in targhe disseminate lungo il paese per ricordare il passato e per cercare di recuperare la lingua locale.
Gregorio Cerini è nato nel 1938 ad Arcumeggia, dove ha trascorso l’infanzia e ha ascoltato dal vecchio Men le “storie” del Giuanin senza pagüra. Dal 1970 ha incominciato a trascriverle nel dialetto del paese sulla montagna e nel 1990 le ha pubblicate in volume. Il Giuanin è un personaggio conosciuto nella fiabistica lombarda, ma quello di Arcumeggia non ha molti riscontri nelle raccolte stampate. Bisogna aggiungere che la scrittura di Cerini conserva l’incanto dell’oralità: non è un autore che scrive, ma un cantastorie che avvince con la magia della parola (e del dialetto), ripercorrendo avventure cantate prima di lui da innumerevoli cantastorie.