Esplorando i sentieri che portano alla Rocca di Orino e osservando il bosco circostante, e’ possibile incontrare con lo sguardo affioramenti di rocce, ricoperti parzialmente da muschio. Sono rocce carbonatiche.
Calcari e dolomie del Varesotto si sono formati nel Triassico, tra i 245 e i 200 milioni di anni fa, quando la vita riprese dopo la grande estinzione di massa del Permiano. Mentre la Pangea (il supercontinente che si ritiene includesse tutte le terre emerse) cominciò a frammentarsi, l’antico mare della Tetide invase il territorio.
Possiamo solo immaginare l’aspetto del paesaggio in quel lontano
periodo: un paesaggio di costa con temperature calde e un mare popolato da ammoniti, cnidari, alghe ed altre creature marine.
Stratigrafia rocce del Varesotto
Come si sono formate le rocce che possiamo osservare negli affioramenti carbonatici della Rocca?
Le rocce sono composte da carbonato di calcio (CaCo3) e si sono formate in un tempo lunghissimo di milioni di anni dalla sedimentazione di innumerevoli resti di scheletri e gusci di animali microscopici. Le bancate di rocce stratificate che compongono le Prealpi e buona parte del Carso e dell’Appennino, si sono formate così.
L’origine marina delle rocce sedimentarie del massiccio del Campo dei Fiori è confermata dalla presenza dei fossili marini inglobati nei depositi. Molluschi, cnidari, alghe, si sono depositati in un mare caldo e poco profondo. I depositi esistevano già prima dell’orogenesi alpina; fu infatti dal corrugamento del fondo del mare che si verificò l’innalzamento delle Alpi e Prealpi varesine.
Per approfondimenti: Biologia marina del Massiccio Campo dei Fiori http://www.biologiamarina.eu/Massiccio_Campo_dei_Fiori.html
Per approfondimenti: La storia geologica di Orino in TRE tempi