Alcuni ritrovamenti archeologici di età romana, venuti alla luce nel territorio comunale in località Donè, lasciano ipotizzare che la storia di questi luoghi affondi le proprie radici nell’antichità. Tuttavia il nucleo primitivo della comunità di Orino viene individuato nel sito dove tuttora sorge la chiesa di San Lorenzo, edificio del XII secolo che conserva l’originario […]
Le cantine sono gli spazi espositivi dell’Ecomuseo diffuso, dedicati alle testimonianze di cultura materiale. ll primo approccio allo studio della Storia locale della Montagna è avvenuto attraverso la catalogazione, compilando una “Scheda di Inventariazione per Beni Demoetnoantropologici” in uso al Catasto Nazionale per ciascun oggetto, applicando lo stesso metodo scientifico che si utilizza nelle Scienze […]
Secondo rilievi paleobotanici ed archeologici, alla fine del Terziario il genere Malus era distribuito in numerosi areali con forma simili a quelli selvatici ora esistenti. Il genere Malus è ormai scomparso dalla flora siberiana ma ritrovamenti fossili in Siberia occidentale testimoniano della presenza di M. obensis risalenti alla preistoria. Lungo il Danubio esistevano fin da […]
Un frutteto tradizionale è caratterizzato da alberi voluminosi e longevi. Le piante tra loro sono distanti per permettere l’espansione delle chiome di notevoli dimensioni. La raccolta richiede l’utilizzo di scale o di aste raccogli frutta. E’ ormai raro incontrare alberi da frutto maestosi e sviluppati perché anche nella frutticoltura di auto-produzione dell’ultimo trentennio si sono […]
Nel 1900 l’ornitologo della Audubon Frank Chapman propose un’idea semplice e rivoluzionaria: cambiare la tradizione sostituendo la caccia natalizia degli uccelli con la conta delle diverse specie; coinvolgendo i cacciatori trasformò il massacro in un utile censimento. Nacque così la prima Christmas Bird Count. I cacciatori, in veste di cittadini, aiutarono i ricercatori ad osservare […]
Il castagno, denominato “l’albero del pane”, non offriva soltanto i propri frutti, ma anche legno come materiale da costruzione, paleria, combustibile; il fogliame come lettiera e foraggio. L’importanza storica del castagno risale al Medio Evo, periodo durante il quale i montanari fondavano un nuovo villaggio solo laddove questo albero poteva crescere vigoroso. Nel corso dei […]
Seguendo l’evoluzione della castanicoltura del Novecento in Lombardia, si possono individuare tre fasi storiche. “L’autunno del patriarca” – dal 1905 al 1950. Con il mutare delle condizioni socioeconomiche, le pratiche agro-forestali sono diminuite ed è cominciata l’emigrazione dei montanari; il castagno è stato contemporaneamente colpito dal mal d’inchiostro. Laddove la castanicoltura si basava sull’autoconsumo e […]
La gestione del bosco era regolamentata dall’“uso civico”, un diritto, risalente all’economia feudale del Medioevo che permetteva l’utilizzo collettivo di determinate risorse da parte della comunità anche su terreni privati. Veniva esercitato in varie forme: pascolo, legnatico, erbatico, di caccia e di diversi altri generi. A Orino era applicato un tipo di legnatico che consisteva […]
La legna raccolta nei boschi veniva trasportata presso gli abitati e nei cortili; seguiva la preparazione della legna da ardere e del legname da opera. I tronchi più grandi venivano tagliati con il “resegun”. Per l’esecuzione del lavoro di taglio erano necessarie due persone che, poste alle due estremità della lama, utilizzavano il manico di legno […]
La “svizzera da montagna”, chiamata schelcia, era uno strumento di legno costituito da: manoch, do travers, quater pioli e i brià; ovvero: manici, due traverse, quattro pioli e due pattini. Venivano posizionate su traverse e pioli delle fascine per fare da base e sopra queste caricata la legna. In salita veniva trascinata, mentre in discesa […]