La “svizzera da montagna”, chiamata schelcia, era uno strumento di legno costituito da: manoch, do travers, quater pioli e i brià; ovvero: manici, due traverse, quattro pioli e due pattini. Venivano posizionate su traverse e pioli delle fascine per fare da base e sopra queste caricata la legna. In salita veniva trascinata, mentre in discesa si guidava da seduti, utilizzando i piedi per frenare la discesa. Era indispensabile nei mesi invernali quando vi era neve, al fine di condurre a valle il carico di legna. Per frenare la discesa, era anche possibile caricare dei tronchi che sporgessero posteriormente o legare un mazzo di catene al manico.